Odontoiatria conservativa

L’odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti affetti da processi cariosi o di eventuali fratture ed è volta al ripristino dell’integrità dentale mediante l’utilizzo di materiali che abbiano valenza funzionale ed estetica.

Grazie alla corretta ricostruzione tramite otturazione, si evita l’avanzamento dell’infezione della carie e la sua ricomparsa. La ricostruzione del dente può avvenire in un unica seduta concentrandosi, oltre che sulla salute del paziente, anche sull’estetica dentale.

L’intervento di odontoiatria conservativa prevede la rimozione della polpa infetta e la rimodellazione della cavità rimanente. Quest’ultima viene otturata con l’ausilio resine composte che riprendono il colore degli altri denti e che, aderendo al dente, permettono di sacrificare la minor quantità possibile di dente sano. I nuovi materiali hanno completamente soppiantato l’amalgama d’argento: dannoso per la salute del paziente a causa della presenza di mercurio.

Nei casi in cui bisogna sostituire grandi quantità di sostanza dentale, si ricorre all’intarsio. Tale tecnica è un’otturazione complessa che viene creata partendo dall’impronta del dente e la cui cementazione avviene previa verifica della giusta occlusione. L’intarsio prevede l’uso di ceramica e di materiali compositi. Attraverso l’intarsio si è in grado di recuperare un dente anche se in pessime condizioni.

Carie e prevenzione

Cattive abitudini alimentari

Gli alimenti che contengono molti zuccheri sono i più propensi a far sviluppare la carie: assumerne in gran quantità fa mantenere un pH acido nel cavo orale, causando una demineralizzazione severa. Per difendersi bisogna avere una corretta igiene orale e detergere i denti mezz’ora dopo ogni pasto.

Una corretta prevenzione passa dall’igiene orale professionale: si consiglia di effettuare almeno due sedute di igiene all’anno dal dentista. Chiaramente, bisogna prendersi cura dei propri denti quotidianamente: il fluoro contenuto nel dentifricio remineralizza lo smalto e ostruisce le vie metaboliche che i batteri utilizzano per proliferare.

Sigillatura dei molari

Una tecnica comune di prevenzione della carie prevede la sigillatura dei solchi dei molari all’età di 7 – 8 anni. I dati riguardo la carie non lasciano dubbi: nel 90% dei casi le lesioni si annidano proprio in quei solchi. La pratica è assolutamente indolore e prevede l’applicazione prima di un prodotto fosforico, poi di un materiale resinoso fotosensibile.