Il diabete è una malattia estremamente diffusa e in continua crescita. Gli adulti nel mondo affetti da questa malattia sono circa 451 milioni, di cui 60 in Europa. In Italia i dati più recenti mostrano che i casi noti sono più che raddoppiati dal 1985 ad oggi, arrivando alla grande cifra di 4 milioni. I soggetti più colpiti sono le persone over 65, in cui l’incidenza della malattia mostra che una persona su sei ha ricevuto una diagnosi di diabete. Questa malattia può portare con sé delle complicanze a livello di salute orale e nelle pratiche odontoiatriche.
In questo articolo raccontiamo come può avvenire la prevenzione del diabete dal dentista, quali possono essere le complicanze del diabete e forniamo qualche consiglio utile riguardo la cura e la prevenzione della malattia.
Il paziente con diagnosi diabete dal dentista
In un’indagine condotta dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) è emerso che in Italia i dentisti in grado di valutare il rischio della presenza di diabete durante una visita sono uno su due. Diabete e dentista sono altamente collegati e quest’ultimo può ricoprire un ruolo chiave nella prevenzione e nella diagnosi di diabete.
Ad esempio la parodontite, ossia l’infiammazione cronica delle gengive, è spesso legata alla presenza di diabete e viceversa. Questa infiammazione se non viene diagnosticata e curata correttamente può addirittura portare alla perdita dei denti. Perciò il dentista può e deve essere in grado di riconoscere i segnali di diabete e curare di conseguenza i pazienti affetti da questa malattia.
Per trattare i pazienti affetti da diabete è fondamentale essere meno invasivi possibile, per evitare possibili complicanze. È necessario osservare un’attenta pianificazione dell’intervento, riducendo al minimo il trauma chirurgico. È inoltre importante il ruolo che ricopre la comunicazione prima, durante e dopo la visita. Il paziente deve essere accuratamente informato sul suo stato di salute, in modo da poter contribuire attivamente alla buona riuscita dell’intervento, nonché alla comprensione e accettazione delle cure necessarie.
Complicanze diabete sulla salute orale
Quali sono le complicanze del diabete che possono influenzare la salute orale del paziente? I principali problemi riscontrati da ricondurre alla malattia sono due: l’osteointegrazione e l’insorgere di processi infiammatori. Questi riguardano specialmente coloro che necessitano di un impianto dentale (circa 2,5 milioni di italiani all’anno).
- Durante la fase di osteointegrazione lo scarso apporto sanguigno alle zone periferiche causato dal diabete può comportare un’irrorazione dell’impianto non completa. Di conseguenza ne compromette la corretta guarigione.
- L’insorgere di processi infiammatori può invece avere ripercussioni sul lungo periodo. Questi sono già di per sé frequenti nei pazienti diabetici e possono compromettere la difesa del cavo orale contro alcuni agenti patogeni.
Prevenzione del diabete dal dentista
La prevenzione del diabete dal dentista è possibile, nonché necessaria. Per far sì che questo avvenga, lo screening ha un’importanza fondamentale. Per ricalcare infatti la stretta connessione presente tra diabete e dentista, i primi segni della malattia possono essere riconosciuti durante le visite dentistiche di routine e possono portare a una diagnosi di prediabete. I sintomi che dovrebbero mettere in guardia il dentista sono:
- Salivazione più viscosa del solito: segnalata dal paziente o notata dal professionista.
- Maggiore propensione e presenza di carie rispetto alla media.
- Alitosi.
- Mughetto sulle mucose orali.
- Secchezza della cavità orale e sensazione di bruciore lieve e costante.
- Lingua biancastra, parzialmente o in toto.
In seguito all’indagine sopracitata, è stato redatto un protocollo diagnostico-preventivo valido sia per diabetologi, che per odontoiatri grazie alla collaborazione della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), della Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD). Il protocollo mira a stabilire un metodo lavorativo collaborativo e condiviso cercando di coinvolgere attivamente il paziente.
Gli odontoiatri devono essere in grado di identificare i segni della malattia e di adottare di conseguenza un comportamento adeguato al suo trattamento, indirizzando i pazienti verso gli specialisti più adatti.
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Diabete e dentista: consigli utili
Oltre ai protocolli destinati ai professionisti, è bene dare qualche consiglio che possa aiutare le persone che soffrono di diabete nella vita di tutti i giorni:
- Lavare i denti almeno due volte al giorno dopo i pasti principali per almeno due minuti a sessione.
- Spazzolare con attenzione tutte le zone interne.
- Utilizzare se possibile lo spazzolino elettrico, lo scovolino e il filo interdentale.
- Pulire sempre anche la lingua.
- Utilizzare collutori antibatterici.
- Ridurre il consumo di sigarette.
- Mantenere un’alimentazione sana, equilibrata, privilegiando il consumo di calcio, pesce, frutta e verdura.
- Controllare periodicamente i propri livelli glicemici.
- Svolgere regolarmente attività fisica.
- Effettuare regolari controlli dal proprio dentista.
Questi pochi e semplici accorgimenti possono ricoprire un ruolo fondamentale sia nella cura, che nella prevenzione di malattie del cavo orale per i pazienti diabetici.