Possiamo pensare alla bocca come un delicato equilibrio di forze: tutte le sue strutture, anche le più piccole, giocano un ruolo importante per la salute del cavo orale. Ecco dunque il motivo per cui oggi parliamo di frenuli. Il frenulo della bocca è un piccolo lembo di tessuto che viene spesso sottovalutato e trascurato. Ne esistono tre ed è importante tenerli tutti sotto controllo fin dalla più tenera età.
I frenuli infatti possono presentare delle anomalie, spesso legate alla loro lunghezza e larghezza. Queste situazioni possono portare a conseguenze patologiche sia a livello logopedistico, che a livello di deglutizione e respirazione. Le visite per il controllo dei frenuli vanno fatte fin da piccoli proprio perché già allora il dentista è in grado di stabilire se ci possono essere delle problematiche e può così risolverle velocemente. Anche un adulto può curare i propri frenuli se non l’ha mai fatto in passato, ma con la consapevolezza che alcune condizioni potrebbero impiegare molto più tempo a risanarsi.
In questo articolo esploriamo a fondo le caratteristiche dei frenuli, tutte le anomalie che li possono interessare e le tecniche utilizzate oggi per trattarle.
Frenulo bocca – cos’è
Il frenulo bocca è un piccolo lembo di tessuto che collega le strutture del cavo orale. Li possiamo immaginare come dei fili elastici, che guidano e rendono possibili i movimenti di lingua e labbra. Il frenulo della bocca ha tre caratteristiche: una propria lunghezza, un proprio spessore e un punto di inserzione. L’inserzione del frenulo rappresenta il punto in cui termina e si lega ad un’altra struttura della bocca. Osservare l’inserzione permette di valutare sia se la lunghezza, che lo spessore del frenulo sono adeguati o hanno bisogno di essere modificati dal dentista.
Frenuli tipologie: frenulo labiale superiore e frenulo labiale inferiore
Nella bocca esistono tre tipologie di frenuli. Ognuna di queste è responsabile del collegamento tra due strutture del cavo orale. Salvo condizioni particolari, le possediamo tutte e tre fin dalla nascita.
- Il frenulo linguale è il piccolo lembo di tessuto che collega la lingua al pavimento orale. Questo collegamento permette e guida tutti i movimenti della lingua.
- Il frenulo labiale superiore è il primo dei due frenuli labiali e connette il labbro superiore alla gengiva a livello degli incisivi centrali.
- Il frenulo labiale inferiore collega invece il labbro inferiore alla gengiva, sempre in corrispondenza degli incisivi centrali.
Qualsiasi frenulo della bocca può essere oggetto di malformazioni e può causare patologie, prima nel bambino e poi nell’adulto. Controllarli e curarli tutti e tre è importante per la salute di tutto il cavo orale.
Frenuli – patologie
Facciamo dunque un excursus delle patologie più comuni dei frenuli della bocca, ordinandole per tipo.
- Il frenulo linguale è l’unico dei tre che può essere interessato da una lunghezza ridotta. Quando è così, esso limita i movimenti della lingua, ostacolando nel bambino l’apprendimento della fonazione, della deglutizione e della respirazione corretta. Se non trattato, può influenzare negativamente lo sviluppo di mascella e mandibola.
- Il frenulo labiale superiore può essere invece affetto da ipertrofia o può presentare una inserzione anomala. Nel primo caso il frenulo labiale è troppo spesso e va ridotto, mentre nel secondo termina in una zona molto più vicina ai denti della norma. Entrambe le condizioni danno origine a un diastema, ovvero alla creazione di uno spazio tra gli incisivi centrali superiori.
- Il frenulo labiale inferiore può infine esercitare una trazione eccessiva sui colletti dentali. Ciò è stabilito dai rapporti di posizione e distanza tra le strutture orali interessate. Una trazione troppo intensa può, nel tempo, portare a una recessione gengivale in corrispondenza degli incisivi centrali inferiori.
Frenulo della bocca – cure
La diagnosi ai frenuli va fatta da un ortodontista, preferibilmente in tenera età, così da intervenire il prima possibile. Solitamente l’ortodontista si avvale della consulenza dell’odontoiatra pediatrico. Ecco dunque le tecniche oggi utilizzate per curare le condizioni appena descritte:
- Di fronte a un frenulo linguale corto si opta generalmente per un intervento di chirurgia con una leggera anestesia locale. Il frenulo viene così rimosso. Questa operazione può essere fatta fin dalla nascita del bambino e, una volta portata a termine, si consiglia l’affiancamento a un logopedista per garantire la ripresa corretta della fonazione.
- Prima di intervenire sul frenulo labiale superiore si deve aspettare l’eruzione completa dei canini permanenti. Il loro arrivo può infatti determinare la chiusura spontanea del diastema. Se così non fosse, si interviene con un apparecchio ortodontico.
- Come per il frenulo linguale, anche per il frenulo labiale inferiore si opta per una frenulectomia. L’intervento viene eseguito precocemente solo quando c’è un danno parodontale. Le modalità dell’intervento sono le stesse.
Queste sono tutte le cure che vengono messe in atto per risolvere condizioni patologiche legate al frenulo della bocca in tutte le sue tipologie. La frenulectomia, ovvero la recisione del frenulo, può essere portata a termine con la tecnologia laser: sicura e precisa anche in questa situazione.
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